Il “secondo mondo” del Festival dei Due Mondi a Spoleto con prestigiosi talenti artistici é ogni anno a CHARLESTON, deliziosa cittadina del Palmetto State – la South Carolina – che ospita per 17 giorni, lo Spoleto Festival USA, tra fine Maggio e Giugno. Dal Memorial Day weekend gli eventi del festival si susseguono ogni giorno, con un’alta concentrazione durante i fine settimana. Parallelamente si svolge anche il PICCOLO SPOLETO FESTIVAL, che presenta una moltitudine di spettacoli maggiormente dedicati agli artisti regionali del Sud-Est USA ed é un prefetto complemento allo Spoleto Festival USA di carattere internazionale: ben 500 gli eventi nei 17 giorni di celebrazione a Charleston per una grande unica kermesse artistica. Charleston offre decisamente un bel palcoscenico sia all’audience sia agli artisti e non poteva che essere la scelta giusta quando nel 1977 il compositore premio Pulitzer Gian Carlo Menotti, con Christopher Keene ed altri la scelsero quale sede ideale per creare la controparte americana all’annuale Festival dei Due Mondi di Spoleto in Italia.
Ci sono diversi spettacoli per ogni categoria: negli anni, fin dalla nascita, lo Spoleto Festival USA si é confermato quale festival di prestigio a livello mondiale con oltre 200 prime nel mondo artistico americano. Tra le famose prime della sua storia: Matsukaze di Toshio Hosokawa; Monkey: Journey to the West di Chen Shi-Zheng, Damon Albarn e Jamie Hewlett; Peter and Wendy di Lee Breuer; Creve Coeur di Tennessee Williams; The American Clock di Arthur Miller; The Mechanical Organ del Nikolais Dance Theatre; Miracolo d’Amore di Martha Clarke; Empty Places di Laurie Anderson; Hydrogen Jukebox di Philip Glass ed Allen Ginsberg; Praise House di Urban Bush Women; Three Tales di Steve Reich e Beryl Korot; Tenebrae di Osvaldo Golijov. Tra gli artisti di fama internazionale che hanno preso parte allo Spoleto Festival USA si includono Renée Fleming, Emanuel Ax, Joshua Bell, Yo-Yo Ma, Emerson String Quartet e Jean-Yves Thibaudet. Questi sono solo alcuni esempi dei calibri e talenti che prendono parte negli spettacoli in dodici selezionate location cittadine, distribuite tra teatri, auditori, il City Hall, la Cattedrale di St.Luke e St.Paul, la splendida Plantation di Middleton Place con i suoi mirabolanti giardini a pochi chilometri fuori città, sull’incantevole strada scenografica Ashley Road. E’ fuor di dubbio che il successo del festival é dovuto a Charleston con i suoi teatri storici, le sue chiese, gli spazi outdoor ed i luoghi scelti per gli spettacoli invita in piena stagione primaverile allo Spoleto Festival USA, manifestazione dello spettacolo artistico tra le più importante d’America, con rinomati artisti ed emergenti talenti dell’opera, della danza, del teatro, della musica sinfonica, corale e del jazz.
Lo Spoleto Festival USA offre il vantaggio di disporre di location prossime l’una all’altra. Un buon modo per scoprire Charleston, in bicicletta magari. Esiste anche un tour dedicato Tour de Festival Venues. Tra le varie location in città i giardini meticolosamente curati del Charleston Gaillard Center. Gran hall ben restaurata diventata spazio per gli spettacoli, ispirato ai grandi edifici neo-classici europei. La sua eleganza crea un’esperienza abbagliante ad artisti e spettatori.
Woolfe Street Playhouse é una sede in stile hip, cabaret con due teatri e due bar. Costruita nel 1914, é ancorata tra Meeting e King Street ove un tempo si trovava The Meddin Bros Meat Packing Company, un’attività di magazzinaggio delle carni. Con la sua chiusura negli anni ’80 e grazie al suggerimento di Mrs. Meddin fu convertito in teatro.
La Cathedral Church of St. Luke and St. Paul del 1816, durante la Guerra Civile rimase aperta per accogliere i fedeli di altre parrocchie in zone pericolose. Dal 1977 il Westminster Choir é uno dei pezzi forti del festival che esalta l’acustica della cattedrale.
All’aperto, sull’erba, sotto le ampie fronde delle secolari querce al College of Charleston Cistern Yard s’ascolta musica jazz. Nel 1977 il 25 Maggio qui si tennero le cerimonie d’inaugurazione del festival. Da quel giorno l’ombra delle querce e l’edificio storico ottocentesco fanno da scenario ideale alle Wells Fargo Jazz series.
Una scalinata all’ombra della Spanish moss sulla King Street conduce alla Charleston Library Society. Nel 1748 un gruppo di 19 gentlemen di Charleston decisero d’essere stufi con la limitata selezione di giornali, tanto da decidere di acquistare libri in Inghilterra che nel 1914 trovarono ubicazione ideale in questa dimora ove ancora oggi ha sede la terza più antica biblioteca degli Stati Uniti. Ogni anno qui si svolgono incontri – Conversations With – intimi tra la corrispondente della CBS Martha Teichner e gli artisti del festival.
City Hall é la sede delle cerimonie d’apertura del festival in tutte le sue stagioni. Edificio del 1800-1804 in elegante stile Adamesque , sede staccata della First Bank of the United States of America, poi City Hall nel 1818.
Ogni anno la finale del festival é orchestrata dal Wells Fargo Festival Finale che segna il termine di un’altra stagione, in tono di grande celebrazione gloriosa. Famiglie ed amici preperano il picnic e le coperte sui prati della piantagione Middleton Place, per una giornata intera di musica, passeggiate negli storici giardini e lo spettacolo pirotecnico.
Si rinnova anche l’iniziativa speciale che si ripete da 5 anni: Behind the Garden Gate che coinvolge alcuni tra i più bei giardini nascosti della città di Charleston, grazie all’impegno della Charleston Horticultural Society e The Garden Conservancy. Piccole e fantastiche oasi di verde dietro muri coperti di piante rampicanti o cancelli di ferro battuto, veri e propri santuari che invitano anche alla visita nella splendida Holy City, aprono i battenti per solo due giornate ed ognuna offre otto diversi giardini con tour autonomi.
c/o Interface Tourism Italy
Via Carducci, 36 – 20123 Milano
www.TravelSouthUSA.org
serena.calabrese@interfacetourism.com
marcella.re@interfacetourism.com
Tel. + 39 0283660917